Il "vero" socialismo diventava così un'arma nelle mani dei governi contro la borghesia tedesca, e allo stesso tempo difendeva anche direttamente un interesse reazionario, l'interesse della piccola borghesia tedesca37. In Germania la piccola borghesia rappresenta l'effettivo bastione sociale della società attuale, una piccola borghesia costituitasi nel XVI secolo e da allora sempre riaffiorante in forme diverse.
La sua conservazione è la conservazione dell'attuale società tedesca. Essa teme di essere ineluttabilmente distrutta dall'egemonia industriale e politica della borghesia, sia per effetto della concentrazione del capitale che per il sorgere di un proletariato rivoluzionario. Le parve che il "vero" socialismo le prendesse due piccioni con una fava. Esso si diffondeva come un'epidemia.
La veste tessuta di ragnatela speculativa, ornata di fiori retorici da anime belle, imbevuta di rugiada sentimentale ebbra d'amore, questa veste di esaltazione nella quale i socialisti tedeschi avvolgevano un paio di scheletriche "verità eterne" non fece che moltiplicare lo spaccio della loro merce presso quel pubblico.
Da parte sua il socialismo tedesco riconobbe sempre più la sua vocazione di altezzoso rappresentante di questa piccola borghesia.
Esso ha proclamato la nazione tedesca nazione normale, il borghesuccio38 tedesco uomo normale. Esso ha conferito a ogni abiezione di costui un nascosto alto senso socialistico, sicché l'abiezione significava l'opposto di se stessa. Fino a trarre le estreme conseguenze, insorgendo direttamente contro la "rozza tendenza distruttiva" del comunismo e affermando la sua imparziale superiorità rispetto a tutte le lotte di classe.
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