Pagina (54/124)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E che dire di quando, ormai vecchi, con la vista che vacilla, ricorrendo alle lenti, continuano a giocare? E quando infine la meritata gotta impedisce l'uso delle mani, arrivano a pagare un sostituto che getti sulla tavola, per loro, i dadi. Gran bella cosa sarebbe il gioco, se il pił delle volte non volgesse in passione rabbiosa; ma qui siamo ormai nel regno delle Furie, non nel mio.
     
      40. E' senza dubbio della mia pasta, invece, la schiera di quegli uomini che si divertono ad ascoltare o narrare storie di miracoli o di prodigi fantastici e non si stancano mai di ascoltare favole in cui si parla di eventi portentosi, di spettri, di fantasmi, di larve, degl'inferi, o di altre innumerevoli cose del genere. Quanto pił la favola si scosta dal vero, tanto pił volentieri ci credono, tanto pił voluttuosamente le loro orecchie ne sono solleticate. Di qui, non solo un apprezzabile passatempo contro la noia, ma anche una fonte di guadagno, specialmente per i sacerdoti ed i predicatori.
     
      Sono della stessa razza quanti nutrono la folle ma piacevole convinzione di non essere esposti a morire in giornata, se hanno visto il simulacro ligneo o l'immagine dipinta di un gigantesco san Cristoforo (il nuovo Polifemo); o credono di tornare sani e salvi dalla battaglia, se hanno rivolto le debite preghiere alla statua di santa Barbara; o di arricchirsi in breve rendendo omaggio a sant'Erasmo in certi giorni, con speciali moccoli e determinate formulette. In san Giorgio hanno scoperto una specie di Ercole e hanno anche un secondo Ippolito.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Elogio della Follia
di Erasmo da Rotterdam (Erasmus Roterodamus)
pagine 124

   





Furie Cristoforo Polifemo Barbara Erasmo Giorgio Ercole Ippolito