“Oggi gli spiriti pretendono fondare una religione nuova. Essi dichiarano
che nella loro convinzione
i vecchi evangeli sono esauriti
che le chiese fondate sugli evangeli sono morte
che l’uomo richiede relazioni nuove. Dichiarano che i fenomeni apparsi in cento città americane – segni di origine misteriosa
colpi chi agenti ignoti
disegni tracciati da mani nascoste – offrono modo accettevole di nuovo e definitivo sistema di fede alle cose invisibili; hanno licei
catechismi
giornali
profeti
uomini e donne
medium
veggenti
uffici sacri
feste
riunioni pubbliche
società
divisione per istati
sinodi
e tra gli ascritti alla loro fede uomini illustri e donne pie. Non è facile
dunque
vincerli col disprezzo e col riso
e se essi pretendono già di sommare
pur nati da meno di un quarto di secolo a tre milioni
si ammette anche da chi non è ascritto alla lor setta
ch’essi sommino a un milione. Nessun’altra setta
credo
ha raccolto in così piccolo spazio di tempo più numerosa clientela” (Bonghi)
Questo è il vero modo che si adopera quando si vuol fare della discussione che abbia dei serî resultati
quando poi si vuol far ridere
allora si ricorre senza fallo al modo tenuto dall’egregio Pastore.
Dessi vorrian vedere diritto il muroalla fiumana che continua cresce
per celar l’avanzarsi del futuro.
Potenza è quella che straripando escee frantuma le chiese e dogmi e dei
vaso di scienza che in sapienza mesce.
Cesare Cantù nel narrare come Socrate alcune volte passeggiando con gli amici si arrestasse col dire di avere udito il démone
così si esprime:
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Bonghi Pastore Cantù Socrate
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