Pagina (43/58)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Galileo le ragioni della divina onnipotenza dettegli da Nostro Signore, le quali devono quietar l'intelletto, ancorchè da gl'argomenti Pitagorici non se ne potesse uscire".
      Tali ragioni erano state suggerite dal Papa, mentr'era ancor cardinale, a Galileo, presente Agostino Oregio, che ne conservò memoria in una sua opera teologica; ora nel Dialogo gli interlocutori sono tre; Salviati e Sagredo, nei quali l'autore volle immortalare due suoi amici carissimi, ed il terzo, Simplicio, personaggio immaginario che col suo nome ricorda il famoso interprete degli scritti Aristotelici, è il rappresentante della scienza conservatrice, che pone il suo fondamento nell'autorità degli scrittori e che non riconosce altri argomenti se non quelli che dalle opere loro possono desumersi; e proprio nella bocca di questo, che nella discussione accampa obiezioni per lo più inconcludenti e vuote sottigliezze scolastiche, e le cui argomentazioni sono bene spesso volte in ridicolo dagli arguti suoi oppositori, Galileo ebbe la disgraziatissima idea di porre sulla fine dell'opera le ragioni che dal Pontefice gli erano state suggerite. Non fu difficile pertanto ai nemici, che egli aveva in quest'opera battuti a sangue, persuadere il vanitoso e fierissimo Urbano VIII che in quel ridevole personaggio il temerario autore aveva voluto raffigurare lui medesimo; e questa circostanza, fatta valere in aggiunta all'altra che balzava agli occhi di tutti, cioè che soltanto in apparenza erano nel libro proposte indeterminatamente le ragioni filosofiche tanto in favore dell'uno che dell'altro sistema, ma che la mente dell'autore era stata quella di dimostrare la incontestabile verità di quello copernicano, bastò perchè da amico e protettore gli si mutasse ad un tratto in nemico implacabile e s'inducesse a credere ed a dire che quel libro, sono queste le sue stesse parole, era più esecrando e pernicioso a Santa Chiesa che le scritture di Lutero e di Calvino.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Galielo Galilei
di Antonio Favaro
Bietti Milano
1939 pagine 58

   





Nostro Signore Pitagorici Papa Galileo Agostino Oregio Dialogo Salviati Sagredo Simplicio Aristotelici Galileo Pontefice Urbano VIII Santa Chiesa Lutero Calvino