Pagina (457/693)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fino a qual punto? Fin dove i nostri interessi lo esigono. Qual'č dunque la sfera della libertą? Essa abbraccia tutti i beni possibili; misurarli č sommare tutti i valori del mondo visibile ed invisibile. La libertą dą alla vita il diritto di vivere, alla mano il diritto di lavorare, all'intelligenza il diritto di pensare, alla parola il diritto di istruire, al cuore il diritto di soccorrere i nostri simili, all'egoismo i diritti dell'egoismo. Ad ogni scoperta la sfera della libertą si estende; i cristiani erano pił liberi dei pagani; noi siamo pił liberi dei cristiani. Il sentimento e l'interesse, ecco adunque i due elementi della libertą; l'ispirazione dell'uomo che si difende costituisce la forza morale del diritto, l'interesse concetto ne dą la misura.
      Fin qui non sorge dubbio; la libertą č salva; il problema cade sul punto in cui l'eguaglianza ferma la libertą. Qui la logica sovverte ogni diritto; la metafisica aggiunge nuove antinomie a quelle della logica; convien seguire la rivelazione, benchč impossibile, e la rivelazione decide la controversia col sentimento che costituisce l'eguaglianza, e coll'interesse che la misura. In altri termini, gli uomini hanno diritto all'eguaglianza che sentono e che vogliono avere. Dunque se la libertą di due uomini si attua in gradi diversi; se l'attivitą dell'uno sorpassa quella dell'altro; se l'uno acquista beni che l'altro disprezza o ignora; se l'uno sentesi libero governando, mentre l'altro sentesi libero lasciando ad altri la cura di governare, l'eguaglianza si ferma lą dove entrambi si sentono veramente liberi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693