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      In qual modo il consenso a questa terribile alienazione potrebbe essere unanime in un popolo? L'alienazione del contratto sociale suppone che si conoscano previamente tutte le sociali eventualità, che si conosca previamente il valore di tutti i beni, che siasi già adottata la misura del merito degli uomini, che siasi prevista in certi limiti la carriera che si apre dinanzi a noi sulla terra. Questa stima, questa previdenza, che abbraccia tutto, chi può darla se non il sistema religioso? La religione lega gli uomini, e li dà già uniti al sovrano;. La religione è una stima di tutti i beni visibili e invisibili. di tutti i valori personali e reali; essa determina coi valori, voglio dire coi dogmi, la morale. Colla morale contiene in potenza il primo principio del diritto, quindi conduce al contratto sociale. Si guardi alla storia, si vedrà sempre il contratto sociale in balia delle religioni, costituito dalle religioni. Esse creano il governo, distribuiscono le corone, divinizzano i re, motivo per cui i popoli li chiamano sovrani.
      Il contratto della sovranità finisce, come tutti gli altri contratti, nell'istante in cui ci accorgiamo che ci rende schiavi. Se la religione che ci riuniva cessa improvvisamente di essere creduta, se le azioni da lei imposte divengono immorali, inique, se la sovranità identificata colla religione impone l'errore, l'immoralità, forse l'assassinio: se ci avvediamo che promettendo obbedienza abbiamo soscritto il patto della schiavitù, allora il patto è perento, allora, se fosse mantenuto, noi cadremmo schiavi, non delle nostre idee, non della rivelazione, schiavitù inevitabile, ma di un senato, di un uomo, di un popolo.


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Filosofia della rivoluzione
di Giuseppe Ferrari
1851 pagine 693