Pagina (45/187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Sì sanguinoso travaglio in faccia al pontefice, sempre irruente, è d'altronde sì logico, in mezzo alle più terribili agitazioni, che il moto della. geografia meridionale corrisponde col moto generale della federazione italiana, e le città del mezzodì si straziano, quando Milano combatte Pavia, e quando Firenze avversa Lucca; poi Napoli e Palermo si separano, quando le due Savoie si disgiungono, e quando il papato si scinde nelle due capitali di Roma e di Avignone; e da ultimo, a qual epoca si riuniscono le due Sicilie? ancor all'epoca in cui cessa la divisione tra le due Savoie e tra le due capitali pontificie. Io non posso qui mostrarvi minutamente come si operi questa evoluzione geografica, come le Due Sicilie si ravvicinino nel XV secolo, appunto nell'epoca in cui trovansi rassicurate tutte le metropoli; ma ben vedete che tante coincidenze non possono essere fortuite, e che, simili alle figure dei pesci e dei vegetali, nell' interno delle pietre, attestano l'azione di forze sconosciute a Giannone, che pure voleva oltrepassare la storia politica per giungere alla storia civile.
      Senza dubbio, profondo è il concetto di Giannone quando vuol disdegnare gli avvenimenti teatrali e le vicissitudini degli individui; ma se le città hanno un senso e una propria personalità, se non a caso sono tradizionalmente ribelli e riottose, se la loro versatilità e la loro ostinazione, se i loro amori e gli odii loro sono fatalmente determinati, non giunge forse l'istante in cui l'uomo rappresenta una città che parla, che opera, che combatte?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





Milano Pavia Firenze Lucca Napoli Palermo Savoie Roma Avignone Sicilie Savoie Due Sicilie Giannone Giannone