Simili agli amanti di Atalanta, i suoi avversarj trovavansi ritardati nella lor corsa dai pomi d'oro delle sue meravigliose arguzie.
Ma questa Teodicea poi ereditata da Wolf era nel 1723 gią sopraffatta dalla scuola di Locke, che verificava le idee coll'occhio, colla mano, colla storia, coi fatti, e l'astratto edifizio delle possibilitą cadeva dinanzi alla rivelazione dei sensi. Lo stesso Locke abbatteva in parte la religione naturale, questo spettro che serviva da intermediario ad ogni transazione colla religione rivelata, o nel suo Cristianesimo ragionevole dichiarava, che nessun lume innato insegnandoci a vivere fuori del corpo, abbisognano prove palpabili, verificazioni istoriche, dati positivi, insomma un Dio rivelatore per credere all'immortalitą dell'anima, e alla vita avvenire.
Tosto Collins, amico e discepolo di Locke, distrugge l'anima dei teologi, ed obbliga il cristianesimo a gravitare sulla risurrezione dei corpi, il pił rovinoso de' suoi teoremi. Per giunta gli toglie non solo la base delle credenze naturali, ma ben anche l'altra base della religione giudaica, che mostra tutta materiale nelle sue speranze, tutta politica nell'aspettativa del suo Redentore, tutta sdegnata di vedersi delusa da Cristo, tutta armata di prove contro la sospetta illusione del Vangelo. Tindall mette anch'esso in contraddizione l'antico col nuovo Testamento. Dodwel aveva tolto al cristianesimo la creduta spiritualitą dei padri; Toland gli invola i misteri, il Dio personale della Chiesa, la sinceritą dei suoi rivelatori, le origini rivendicate dagli Egizj, e la santitą dell'ascetismo, cui sostituisce il culto della natura e dell'istinto.
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