E il mondo si muove, e un'epoca conduce necessariamente all'altra; non si può fermarsi nella mortalità delle anime, perchè l'imaginazione e la ragione spezzano le tombe; non si può sostare tra le tombe spezzate dell'Apocalisse, perchè l'anima non può staccarsi momentaneamente dal corpo senza poi fare da sè, e il giudaismo genera il cristianesimo, che crea alla volta sua il papato. Dominate da un principio, vasto come la religione, mobile come lo spirito umano le nuove epoche di Giannone sono inoltre, vi dissi, filosofiche, per cui si deduce ogni origine dai principj primi della mente, ed essendo pur essa creatrice degli dei, degli eroi divinizzati, delle anime immortalizzate, dei primi sacrificj, del primo culto, della prima religione, questa una volta spiegata colle facoltà dell'intelligenza propaga la spiegazione di culto in culto, di religione in religione, di sistema in sistema, perchè l'uno di essi essendo dato, tutti gli altri ne discendono necessariamente con moto perpetuo.
Nè vogliate dirmi, o signori, esser falso che non credessero gli Ebrei all'immortalità dell'anima, o la religione delle tombe essere antica quanto il mondo, e presupporre fino dai più antichi tempi il regno delle ombre. Io vi lascio al Pentateuco, ai libri dei Profeti, alla Bibbia: prendete pure quanti passi potrete raccozzare su questo dogma, che avrebbe dovuto essere il primo, a dettare le più esplicite pagine ed escluderne cento altre assai più chiare sulla terra promessa; io vi risponderò sempre che si comincia da zero, che l'immortalità dell'anima non è nè innata, nè insita, che non esce dal primo moto dello spirito umano; che il regno della morte si fa sempre più ampio colla civiltà; che il paradiso e l'inferno si estendono sempre più ad ogni nuova epoca della storia; e che se passate da Omero a Virgilio, da Virgilio a Dante, e da questa a Milton, voi troverete vittoriosa la legge affermata dallo storico napoletano.
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