Pagina (133/187)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Chi ha inventato le pene del purgatorio? Chi le indulgenze? Nessuno individualmente, ma bensì tutti i credenti in massa che spingevano i capi, i dottori, i pontefici in una via nella quale si avventuravano tremando. Chi ha inventato il regno papale? Forse S. Pietro che l'ignorava? Forse S. Silvestro che non lo sospettava? Forse S. Gregorio, sì umile, sì ossequioso verso i Cesari di Bisanzio? Forse Urbano II, che considerava come un attentato contro la giurisdizione dei vescovi il diritto poi usurpato di canonizzare a Roma tutti i santi del globo? Il moto partiva dal basso, dalle idee, dai popoli, ed era sì forte che traeva seco e i Barbari dell'invasione e i re più astuti nell'estendere le proprie conquiste.
      Ben sentiva lo storico napoletano che colla pretensione di seguire il doppio moto religioso e civile non poteva rimanere sul territorio del regno di Napoli, e per uscire da questa isola fittizia, si trasportava a Roma, senza poi raggiungere il concetto di una storia consociata dei popoli. Ma diremo noi che non lo raggiunge nel Triregno? Che ivi non si accorge che le nazioni sono tutte come individui nella folla dell'umanità, come navi sul pelago della storia? diremo noi che ivi non s'avvede che nessuna di esse è isolata, nessuna insolidale, ma che tutte dipendono dalla religione che cammina col mondo, e si trasforma trasformandole e rovesciando culti, regni ed imperi? diremo noi che non vi conosce le epoche della storia pontificia, le sue rivoluzioni, il trapasso dalla sinagoga al vescovado, dal vescovado al patriarcato, dal patriarcato al papato, e così via via dalle prime acquisizioni di Stefano a quelle di Gregorio VII, di Innocenzo II, di Bonifazio VIII, tutte progredienti e connesse per modo, che questa volta le crociate e l'inquisizione e il cardinalato acquistano nuovo senso, e riassumono tutta la storia del mondo a noi noto?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La mente di Pietro Giannone
Lezioni
di Giuseppe Ferrari
Tipografia del Libero Pensiero
1868 pagine 187

   





S. Pietro S. Silvestro S. Gregorio Cesari Bisanzio Urbano II Roma Barbari Napoli Roma Triregno Stefano Gregorio VII Innocenzo II Bonifazio VIII