» l'«Arbeiter Zeitung», etc,...
Ecco a un dipresso, il tenore generale delle affermazioni governative:
È vero che le prigioni russe sono, in una certa misura (!) ricolme di prigionieri; però è anche vero che si sta cercando di attenuare il più che sia possibile a questo inconveniente....
È vero che una certa mortalità regna nelle prigioni; però essa non supera la percentuale dei decessi di tutta la nazione.
È vero che un certo numero di detenuti sono stati colpiti da malattie mentali; ma simili casi non si verificano forse anche nelle prigioni inglesi e belghe?
È vero che nelle prigioni russe si sono avuti dei suicidi; però non è raro che anche prigionieri belghi ed inglesi si siano suicidati egualmente.
In quanto poi al modo con cui vengono trattati i detenuti, al loro nutrimento giornaliero ed alle condizioni igieniche in cui vivono, esse non lasciano assolutamente nulla da desiderare (!).
Tutte le interpellanze presentate a tal uopo alla Douma imperiale, vengono svisate ad arte per toglier loro qualsiasi parvenza di verità. L'amministrazione penitenziaria, bontà sua, è invece oltremodo benevola - se potesse direbbe anche caritatevole - senza contare che tutte le accuse dei prigionieri, spesso troppo nervosi e portate sino all'esagerazione, sono vagliate con ogni cura possibile!
Gli esempi di cattivi trattamenti, del resto poco importanti, sono stati più che rarissimi. In tre casi soltanto, venuti a nostra conoscenza, furono intentati dei procedimenti penali contro i colpevoli!
È inutile soffermarsi più oltre dinanzi a questo tipico documento ufficiale, inspirato dal capo del servizio penitenziario; esso non può ingannare nessuno, nè in Russia nè all'estero.
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Zeitung Douma Russia
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