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      Carlo II, morto senza figli, non regnò abbastanza per pagar il fio de' suoi vizii personali e del suo cattivo governo: ma Giacomo II, succeduto al fratello, e palesemente convertito alla religione cattolica, ebbe a fuggire da Londra alla fine del 1688. Nel giorno 22 di marzo 1689, un'assemblea appositamente convocata dichiarò la decadenza di Giacomo II, e conferì la corona a Maria II, figlia del deposto re, ed al marito di essa Guglielmo di Orange, già Statholder di Olanda.
      Cento anni dopo la rivoluzione inglese del 1689 (chiamata dagl'Inglesi del 1688 per un errore del loro calendario) eruppe la rivoluzione francese del 1789, della quale parleremo a disteso nel seguito del presente volume. Ma, tredici anni prima del 1789, fuvvi in America un altro rivolgimento politico, poco meno importante pel mondo che la grande Rivoluzione di Francia.
      L'Inghilterra era padrona di quasi tutta l'America settentrionale, cioè di tutta quella vastissima distesa di terreno che forma ora gli Stati Uniti ed il Canadà.
      Le colonie inglesi dell'America; benchè pochissimo popolate, ma in possesso come erano di un vastissimo terreno fertile e quasi vergine ancora, godevano già di una considerevole prosperità materiale. Anche la coltura intellettuale vi aveva già fatto progressi: tanto che Beniamino Franklin, in origine stampatore di Boston, fece la bella ed utile invenzione del parafulmine. Ma i potenti della terra, siano individui, o collettività di persone, sono sempre inclinati ad abusare della loro potenza.


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Storia di un secolo dal 1789 ai giorni nostri
di Quirico Filopanti
Sonzogno Milano
1891-1892 pagine 307

   





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