Fuggita coi genitori nel 1791, fermata con essi a Varennes, con essi incarcerata nel Tempio, ne fu liberata dopo la decapitazione del padre, della madre, e della zia. Riparatasi all'estero presso i suoi zii, che furono Luigi XVIII, e Carlo X, tornò con essi a Parigi nel 1814, ma ebbe a fuggirne con essi dopo meno di un anno pel ritorno di Napoleone dall'isola d'Elba. Torna ancora in Francia dopo la battaglia di Waterloo, e sposa il suo cugino duca d'Angoulême, ma le tocca fuggir di nuovo per la rivoluzione del 1830, e muore esule presso il nipote, conte di Chambord, in età di settantatrè anni.
Il supplizio del re Luigi XVI rese vieppiù sfrenate le furie della reazione in Francia e fuori. Nella Vandea, dipartimento occidentale posto sul golfo di Guascogna, e più generalmente nell'occidente della Francia, si sollevarono contro il governo della Repubblica i nobili ed i contadini. Questa grande insurrezione monarchica, incominciata nel 1793, non ebbe fine che nel 1796. I più celebri capi ne furono Cathelinau, Larochejaquelin, e Charette. Il vincitore e pacificatore della Vandea fu Hoche.
Dopo la battaglia di Valmy, vinta come narrai il 20 settembre 1792, Dumouriez ricuperò Verdun e Longwy, ed infine vinse la battaglia di Jemappes, ed occupò il Belgio. Ma infrattanto quasi tutta l'Europa si univa coll'intento di distruggere la nuova repubblica. Erano già in armi contro di essa, come sappiamo, Prussia ed Austria; l'Inghilterra richiamò da Parigi il suo ambasciatore, e dichiarò la guerra.
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