La costituzione dell'anno terzo creò due consigli, ossia assemblee legislative, elette dal Popolo, ed un potere esecutivo, chiamato il Direttorio, e composto di cinque direttori nominati dai due consigli. Ai 18 di fructidor dell'anno quinto, ossia 4 settembre 1797, tre dei cinque membri del Direttorio fecero un colpo di stato contro gli altri due colleghi, e contro i realisti. Ma chi commette un atto illegale, è spesso punito colla pena del taglione, cioè col soggiacere egli stesso ad altre illegalità, e così il nuovo direttorio fu soppresso da un colpo di stato, commesso in un altro giorno 18, che fu il troppo famoso 18 brumale.
I quattro anni del governo direttoriale furono per la Francia un'epoca di decadenza morale all'interno, ma di gloria militare al difuori. Nel 1795 la Repubblica Francese terminò la conquista dell'Olanda, di che fece la repubblica Bàtava. Nei primi mesi del 1796 aveva già pacificata la Vandea all'interno, ed era vincitrice della lega retrograda, sul Reno, sui Pirenei, e sulle Alpi.
Al principio del medesimo anno il direttorio affidò il comando dell'esercito delle Alpi ad un giovane di ventisei anni, il quale doveva correre colla vittoria, dall'una all'altra estremità dell'Europa, ed estendervi la cognizione e la pratica di alcuni dei più fondamentali principii della grande rivoluzione francese, ma troncarne violentemente il corso nella Francia stessa.
NAPOLEONE
Il mondo ideale guidò sempre il mondo materiale, e, più che in altri tempi nel nostro, abbenchè i sedicenti dotti facciano ora dei vani sforzi per ignorare e negare l'idealismo.
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