Tutto il Popolo ellenico in cumulo, uomini e donne, si mostraron degni dei loro padri; merito dei Greci moderni, ma di un occulto ordine di cose ancora, poichè l'anno 1821 (5821 massonico) nel quale l'Eteria fece scoppiare a Patrasso l'insurrezione Greca, era il ventesimo terzo anno secolare dell'anno più glorioso della Grecia antica, cioè del 3521 massonico, che fu l'anno delle battaglie delle Termopili, di Imera e di Salamina.
Memorabili furono, fra le altre vicende della guerra dell'indipendenza ellenica, le due difese di Missolungi. La prima avvenne nel 1822. Marco Botzaris, ad imitazione di Leonida, penetrò nottetempo nel campo dei Turchi assedianti, con soli 240 uomini; e dopo aver sparsa la strage fra i nemici, si fece eroicamente trucidare insieme co' suoi compagni. Rinnovossi l'assedio di Missolungi nel 1826. Un altro Botzaris, cioè Noto Botzaris, era il comandante della città. Dopo l'estremo della resistenza penetraronvi i Turchi; ma Noto Botzaris, dando fuoco al magazzino delle polveri, fece saltar in aria sè stesso, il presidio, i Turchi e la fortezza.
Nel 1820 era avvenuta la rivoluzione, prima in Ispagna poi a Napoli. Nel 1821 avvenne in Piemonte. In tutti e tre i luoghi fu proclamata la costituzione Spagnuola del 1812. Fu abbattuta però dagli Austriaci, durante il medesimo anno 1821, in Piemonte e nel regno di Napoli; e nel 1823 in Ispagna dai Francesi; per ripristinare in tutti e tre i luoghi la monarchia assoluta.
Nel giorno 6 luglio nostro, 24 giugno pei Russi e pei Greci, dell'anno 1827, le tre potenze di Francia, Gran Bretagna e Russia, guarentirono la pacificazione e l'autonomia della Grecia.
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