Imperciocchè, secondo la comune tradizione, Roma fu fondata il 21 aprile; ma quella era la data conforme al calendario Albano, in uso presso la colonia Albana fondatrice in Roma; ma da un'ecclissi di luna, menzionata da Plutarco come accaduta nel mattino della fondazione, e calcolata dal Pingré, rilevasi la certezza che il giorno della fondazione di Roma, ridotto al calendario attuale, fu il 24 novembre dell'anno massonico 3248. Il 24 novembre 1848, all'ora del tramonto del sole, fuggiva dal Quirinale Pio IX, e dava luogo alla proclamazione dell'effimera Repubblica Romana, e più tardi alla definitiva caduta del potere temporale dei Papi, più tardi ancora da seguirsi da una rivoluzione più importante nel loro potere spirituale, per decreto di Dio, preannunziato da queste stesse meravigliose coincidenze.
Invano il Vaticano dirà che questi sono farneticamenti di rivoluzionarii: il guaio terribile pel Vaticano si è che il gran rivoluzionario è Dio. Osservate quest'ultima coincidenza che registro qui, a complemento delle date vaticinate da Aggeo. Il Desiderato dalle genti, da lui predetto, il più Santo ed il più Grande dei rivoluzionarii, nacque secondo la volgare tradizione a Betlemme il 25 di dicembre. Era il 25 dicembre, secondo lo stile giuliano, o giorno del solstizio, per Gerusalemme in Palestina. Ma la mezzanotte che cominciò il giorno 25 di dicembre in Asia, era ancora il 24 per tutta l'Europa.
ANNO 1860
Garibaldi, i Mille.
Era libera, così, la metà dell'Italia: Piemonte, Liguria, isola di Sardegna, Lombardia, Toscana ed Emilia.
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