A' cani ch'abbaiano, dobbiam gettar' il pane.
Applicar la luna a gambari.
Amor' occhio ben sano, spesso fa veder torto.
Amor vuol fede, e l'asino il bastone.
A Lucca ti viddi, a Pisa ti conobbj.
A seruar fede, si lodan tutti i modj .
A gran speranza, il misero non crede.
Al vero che può nuocer, silentio è buon rimedio.
A preghi ingiusti, la clementia è sorda.
Agro altrui contra l'util, è il consiglio.
Alla vecchiezza, ogni fatica è graue.
A maggior felicità minor fede.
Al seruo patientia, al padron prudentia.
A chi fa, & a chi consente, la pena sia pari.
Al pertinace, il buon ricordo è in darno.
A dono nuouo, non conuiene gratia vecchia.
A faccia iraconda, lingua ascosa.
Asconde il pigro la man nella scodella.
A parlar falso, il fatto ver risponda.
Al partir dalla fiera, si vedrà chi ha belli poledri.
Andar' in Emaus.
Andar' in Piccardia.
Andar' alla mazza.
Andar per la fame, o per la morte.
Andar' in Fruili.
Assai domanda, chi ben serue e tace.
Andar sù per le rime.
Andar sù per i gerondij.
Al misero mai riesce il disegno.
Assai felice è morte con honore.
Andar con rampegoni per casa.
Accordar col fornaio.
Arco di Suran, tira agl'amici, & a' nemicj.
Al mal viuer la morte è beneficio.
Aspettar come l'anime in purgatorio.
Ad ogni suono, non s'entra in ballo.
Al fatto aperto, in darno è la disputa.
Aspettar che la palma porti i datoli.
Ardire, & non rispetto, chiede amore.
Amor dee fare ogni dur cor gentile.
Amor'infanga i gioueni, & annega i vecchij.
Abbraciar l'ombra, e pigliar' il vento colle reti.
Ad amor felice, raro vien felice fine.
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