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      Assai basta, per chi non è ingordo.
      Al'oscuro, ogni gatto è grigio.
      A cattiua vacca Dio da corte corna.
      Ad ogniuno come piace, diceua colui che basciaua la vacca.
      A sacco vecchio, conuengono molte pezze.
      Altri di me non sà, doue mi duol' la scarpa.
      A' putti, si danno i primi.
      A picciol' forno, poca legna basta.
      A gatto che lecca il spiede, non fidar l'arosto.
      A le mani, disse colui, che non ne haueua.
      Accordar la corna musa.
      Andar' al pino, o al cipresso.
      Andar'a veder, se i colombi son diuentati di gesso.
      Ancor questa si può ligar' al dito.
      Ariuar doue si vende il pane a buon mercato.
      Andar' ad amazzar la gatta.
      Andar legato, e stretto.
      Ascoltar come un porcellin grattato.
      Acciò san chimenti gli faccia la gratia.
      Appuntar'i piedi al muro, e pur non far nulla.
      Andarci di buone gambe.
      A tutto ci è riparo, chi lo sà trouare.
      Andar'a cacciar la chioccia dal pagliaro.
      Apri la bocca, secondo i bocconi.
      Anche la legna nodosa, fa buon fuoco.
      Attinger'acqua col criuello.
      A donare, e tenere, ingegno bisogna hauere.
      A chi ti vuol'male, venga donna, processo, o vrinale.
      Alle volte, più vale la feccia ch'il vino.
      A popol sicuro, non bisogna muro.
      A chi Dio dà farina, il diauol' tuole il sacco.
      A fanciullo, vecchio, & a donna, non si dee far piacere.
      Artegiano che non mente, non ha mestier tra la gente.
      Amici son buoni in ogni piazza, chi non ne ha, se ne faccia.
      A caual corrente, e giuocatore, poco tempo dura l'honore.
      Ad ogni porcello, il suo San Martino.
      Andar per la via del'horto.
      Al villano, se dai il piede, lui piglia la mano.


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Giardino di Ricreatione
di John Florio
Appresso Thomaso Woodcock
1591 pagine 169

   





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