Con mezzana occasione, buono è il partire.
Chi vuole esser temuto, conuien che tema.
Chi non ha libertà, non ha hilarità.
Chi da trenta non sà, e da quaranta non ha, vadasi a negare.
Chi viene vltimo, piange vltimo.
Chi viue senza conto, viue a biasimo & onta.
Chi sa la via, non si disuia.
Chi non sà l'arte, non apra la bottega.
Chi non si ricorda, spesso discorda.
Chi ben farà, lo trouerà.
Chi ama bene, castiga bene.
Chi aspettar puol', ha ciò che vuol.
Chi lauda san Pietro, non biasma san Paolo.
Chi semina buon gran, ha poi buon pan.
Chi è tenuto sauio di giorno, non è pazzo di notte.
Chi minaccia, vendetta caccia.
Chi serue al vitio, attenda suplitio.
Chi fa limosina, presta ad vsura, e non dona.
Chi viue carnalmente, non dura longamente.
Chi da Dio è amato, da lui è visitato.
Chi pensa al prossimo, al suo ben' aprossima.
Chi edifica, sua borsa purifica.
Chi non frena la bocca, sente di man tocca.
Chi non può come vuole, voglia come puole.
Chi vuol dar al cane, ageuolmente troua il bastone.
Chi fa in fretta, ha disdetta.
Chi troppo si vanta, nel sterco si pianta.
Chi dinanzi non guarda, sta nella retroguardia.
Chi spera, non dispera.
Chi a piati s'auicina, a miseria s'incamina.
Chi in mal modo cerca fama, se stesso diffama.
Chi si fida del vinto, da la gloria è spinto.
Chi femina ha, trauaglio ha.
Chi ha denari e sanità, è fornito per l'està.
Chi di nulla si cura, sempre viue alla ventura.
Chi non può il vitello, pigli la pelle.
Chi non cura sua magione, non è huomo di ragione.
Chi segue il prudente, mai se ne pente.
| |
Pietro Paolo Dio
|