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      Calabrese guai a quella casa doue sta un mese,
      se ci sta un anno, c'apporta ruina e danno.
      Chi lascia andar sua moglie ad ogni festa,
      & bere il suo cauallo ad ogni fontana,
      del suo cauallo hauerà vna rozza,
      & fra poco della sua moglie vna puttana.
     
     
     
      D
     
      Doppia vittoria acquista, chi se stesso vince.
      Dannoso è il dono, che toglie la libertà.
      Di due mali, elleggi il minore.
      Dal falso bene, viene il vero male.
      Di ciò che fai, non del far d'altri, cura.
      Don di consiglio, assai più val, che d'oro.
      Dal riso molto, conosci lo stolto.
      Disparità de gl'anni, fà gl'huomini dispari.
      Del caso auuerso, nel felice pensa.
      Doue non è virtù, fortuna puote.
      Doue virtù guida, fortuna è compagna.
      Di tutto il corpo, il capo regger deue.
      Doue è più turba, il falso ha maggior luoco.
      Disdice a spirito bello, cura seruile.
      Discordia è un fuoco, ch'arde ogni buon'vso.
      Dannoso è l'vtile, che callunnia apporta.
      Desio di preda, è spron d'ingiusta gloria.
      D'inuidia manca la miseria sola.
      Dio coglie in tempo, il frutto della vita.
      Doue lega ragione, conscientia punge.
      Dopo il giuoco, cosi va nel sacco il Re, come il pedone.
      Del'error nel camin, colpa ha la guida.
      Disauantaggio, muta pensier nel saggio.
      Difetto & occasione, togliono rispetto.
      Di due cure, curar' la maggior pensa.
      Diffetto altrui, non torni in propria offesa.
      Dio non aiuta, se l'huom manca a se stesso.
      Diffesa più che ingiuria, ogni saggio vsa.
      Di minor causa, più l'offesa preme.
      Di cosa nasce cosa, & il tempo la gouerna.
      D'ogni taglia buon leurier.
      Dar fuoco, alla bombarda.
      Difficilmente trouar'il bandine d'vna matassa.


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Giardino di Ricreatione
di John Florio
Appresso Thomaso Woodcock
1591 pagine 169