E meglio di man battuto, che di lingua ferito.
E meglio ricusar' e fare, che prometter e non fare.
E meglio dir, vuotu del mio? che dammi del tuo.
E meglio esser felice, che sauio.
E meglio non nato, che non insegnato.
E meglio star fermo, che leuarsi e cadere.
E buon dormire, con la pelle intiera.
Entro per vna, e fuor per l'altra orecchia.
Esser come i polli di mercato.
Egli ha fatto il pane.
Esser figura a caso.
Egli ha tocco l'herba del Tribolo a luna scema. è morto.
Egli ha tocco l'herba del Tribolo a Luna piena. è sano.
Egli è il diauolo a piatir co' cimitieri.
E sono vna coppia & un paio.
Entrar nel peccoreccio.
Esser'vso a pigliar gazzuole.
Egli si piglia i fastidij per bocca.
Egli ha dato del naso nella poluere.
Ella è donna d'assaj.
Egli suda mangiando, e trema lauorando.
Egli ha rese l'arme al tempo.
Egli si tira la calcia.
Egli s'è messa la giornea.
Egli ha paura che la terra gli manchi.
Egli sputa perle.
Ella è piu pesta che la strada Romea.
Egli va come la matta al fuso.
Egli è peggio ch'vna cimice.
Esser piu poltrone che Lippotopo.
Ei fa buono il buono.
Ei pare caduto dal nibbio.
Egli è più presto che la moglie di Gian Bresciano.
Egli mangia le lenti col pirone.
Ei vuole la gatta.
Egli vorrebbe cauarmi celegati di bocca.
Egli ha tolto su i mazzi.
Egli n'ha cauato il Marcio.
Egli m'ha mandato frate.
Egli è al cane.
Egli sta a cauallo del fosso.
Egli lo ha hauuto da riuelo.
Ei toglie in gola.
Egli si fa da la villa.
E forza che al'vltimo s'imbianchi,
chi ha nera veste, & nel molin' s'intrica.
E troppo tardi di consiglio prendere,
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