Fare come la candela, bene agli altri, male a se.
Fare come i pifari.
Fuggon le hore, ne mai fian più raggionte.
Fare come la putta del filatoio.
Far bene non è inganno, gittar via il suo, non è guadagno.
Fa bene a te, & a' tuoi, e poi a gl'altri se tu puoi.
Frati osseruanti, mangiano quel d'altri, e sparagnano il loro.
Far' il guadagno di cazzeto, dar tre pecore bianche per vna nera.
Fuggi quel piacer presente, che ti da dolor futuro.
Fortezza che viene a parlamento, e vicina a rendersi.
Finger talhora è lecito.
Finger d'amar' e non lo fare, è peggio ch'esser monetaro.
Femine sono le gatte.
Fra pace e tregua, chi cade non si leua.
Fanno delle belle pampane, huomini becchi, e donne puttane.
Fame piccola, fà vista, fà grande, fà trista.
Fammi bene o male, in cinque anni siamo eguali.
Femina, vino, e caualli, mercantia da casa.
Figlio del'oca bianca.
Formaggio, peri e pan, è pasto da villan.
Formaggio, pan e pero, è pasto da caualliero.
Farlo in tre paci.
Far la sposa.
Fare la capra.
Fanciulli di cento anni.
Frate Gaudentio.
Fede Greca.
Farsi mal volere a bello studio.
Far caualcar la capra alla china.
Ficcar'i giunchi per gli occhij.
Far la suppa, per la gazza.
Far d'un pruno, un mel'arancio.
Fare essercito, per essercitio.
Fedele, brutta, e forte, sia la massaia.
Felice è la magione, doue regna la ragione.
Fra molte nouelle, son delle couelle.
Fanciullo troppo carezzato, non è mai ben regolato.
Fuoco di terra, non ha brascia, carbon, ne cenere.
Figlie da maritare, fastidiose da gouernare.
Folle è chi del suo pugno, fa un cugno.
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Gaudentio Greca
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