Giamai per un soldo, non esser manigoldo.
Gran forza è nascosta in dolce impero.
Gittar' il manico, dietro alla manara.
Granata nuoua, spazza bene.
Gambaro cotto, pare rosso.
Gli anni ci aprono il foglio della cognitione.
Giuoco di mano, giuoco di villano.
Gran vacca, piccole corna.
Grattarsi doue non mangia.
Giuocar' e perdere, lo sa far' ogniuno.
Gli huomini si trouano, ma le montagne nò.
Guarda la gamba.
Gran parole, piccoli fatti.
Grasso ventre, non genera sottile ingegno.
Gli huomini sono pochi, ma la gente assai.
Gran temenza, gran desir raffrena.
Goda chi puote, chi non puote, stia in pace.
Grama quella cà, doue soldato, o prete và.
Gatta piatta, chi non la vede la graffia.
Gli stà bene, la lingua in bocca.
Gremiale di pittore.
Gente, cui si fa notte inanzi sera.
Greco in letto, greco in mare, greco in tauola.
Gli occhij hanno più credenza, che l'orecchie.
Gramezza, fa dir mattezza.
Gratuccia con gratuccia, non fa cascio.
Genoua la superba.
Gatto guantato, non piglia sorgij.
Guardati d'aceto di vin dolce.
Grand'amore, gran dolore.
Gran romore, e poca lana, diceua chi tosau' il porco.
Giobbia venuta, settimana perduta.
Gli auanza il senno, come la cresta all'oche.
Guarda inanzi che tu salti.
Gli huomini alla moderna, e gli asini all'antica.
Guerra cominciata, inferno liberato.
Gatta di massino, serra gli occhij per non pigliar topi.
Gli indugij sanno di vieto.
Giuoco, donna, e vino, consuma l'huom ridendo.
Gli asini non mangiano caponi.
Grande è il danno, che perde fede, e fama.
Gran premio, e grand honor, fa far gran cose.
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