Il tempo scuopre ogni verità.
Il vero al fine, ogni menzogna abatte.
Il suono del'honesto, a far bene desta.
Inuidia ne gli honori, la pace turba.
Ignobiltà, non toglie sapientia.
Il sauio domina le stelle.
Il sauio solo, può far quel che vuole.
Il sauio è secreto.
Il saggio a comandar, piu val ch'il forte.
Il corruccio è vano, senza forte mano.
Il coruo non può esser più negro che le sue ale.
Inuitta copia, è confidentia & arte.
Il caso, non riceue consiglio.
Il non vietar l'ingiuria, è un far'ingiuria.
Il giusto, contro ogni poter resiste.
Il timor di Dio, è principio della sapientia.
Il morso della gelosia, non sana mai.
Il cuor gioioso, allegra il volto.
Il barbier, non si contenta del pelo.
Il vuoto pelegrin, canta fra' ladri.
I doni, rompono i sassi.
Il diauolo alla porta chiusa, volta le spalle.
Il digiuno, non canta.
Il magistrato, dimostra l'huomo.
Il male di molti, è vna gioia.
In vano si pesca, se l'hamo non ha esca.
Io son Dauo, e non Edipo.
I Parthij quanto piu beono, tanto piu sete hanno.
Il pazzo, per la pena è sauio.
Il pensier ha buone gambe.
I mezzi fanno la proportione.
Il campo del'accidia, è pien d'ortiche.
In giouenil fallir', è men vergogna.
Ingegno, è piu pronto a digiuno.
Il longo vso, obliga la mente a longa colpa.
Il sole offende più, l'occhio men sano.
Il publico ordine, vuol poter'vguale.
Il gran tempo, a gran nomi, è gran veleno.
Il tempo non solo mitiga, ma estingue ogni dolore.
Il tempo toglie, e dà colpe infinite.
I medici, cuoprono i loro errori con la terra.
Il giorno ha senza notte, chi contempla.
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Dio Dauo Edipo Parthij
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