Le cortegiane, hanno le parole di pece.
La lingua onge, doue il dente ponge.
La Pasqua va alta, costa caro.
L'huomo è Dio a l'huomo.
L'huomo è lupo a l'huomo.
L'honor porta oro, ma non l'oro honore.
L'ira di Dio, non sempre paga il Sabato.
La Spagna, spugna della nostra etade.
La virtute, poco luoco ingombra.
La lepre corre, hauendo i cani dietro.
La paura, scema la memoria.
La carta comporta il tutto, e la carità.
La magiorana, non è per i porci.
La vecchiaia, minaccia ruina.
La ciuetta, vola a' sciocchi.
Le afflittioni, fanno gl'huomini religiosi.
La comodità, fà l'huomo ladro.
La inuidia non mori mai, ma gli inuidiosi si.
Le suore, sono le mogli de' frati.
La corte, è figura della fortuna.
Le lodi, non empiono il corpo.
La fronte, è porta de l'animo.
La lode corre, oue l'affetto pende.
Legge forte, e violente, è il Rè.
La legge, non può contro la forza.
La fede al fin' più può, che la perfidia.
La disunione de gl'amici, speranza è de' nimicj.
La colpa è un' cibo, ch'ogni gusto schiua.
L'oro nel fuoco, e l'huomo nel'humiltà si proua.
La vera obedientia non nel timor, ma nel'amor consiste.
L'imperio è nulla, oue vbidir non s'vsa.
Libero è, chi non serue alla fortuna.
L'vnirsi al giusto, libertà conserua.
Libertà preciosa, vien col mal'vso a vile.
La discordia ciuile, è veleno della libertà.
La buona ellettione, non porta castigo.
L'honesto è delle scuse, habito antico.
Laudi un'altro, e non la bocca tua.
La legge effetto, e la gratia affetto, vuole.
La columba condanna, & il coruo assolue.
L'esca porger si dee, secondo il pesce.
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