La morte è fine delle miserie humane.
La cagione della morte, duole come la morte.
La conscientia, non riceue inganno.
La cognition del'vitio, è segno di salute.
La fama in guerra, ha gran parte nel fatto.
La legge concede molte cose alla necessità.
La necessità come candela luce.
L'huom a berzaglio è de' pulci, e zenzale.
La gabella del piscio.
L'audacia nel periglio, è piu che forza.
La temerità affrena il temerario.
La lancia d'Achille, ferisce e sana.
Le formiche, non vanno a granari vuoti.
L'infermo vuol regola, & il medico gratia.
La persuasione del fortunato, può assai nel dubbioso.
La fame è machina, per espugnar superbia.
La mosca che punge la tartaruga, si rompe il becco.
La mente che in ciel luce, in terra fuma.
La buona intentione, scusa il mal fatto.
La natura, ogni dottrina vince.
Le cause biasima ogniun del proprio danno.
L'huomo auuertito al caso, al doppio vale.
L'esca fuggi, che l'amo cuopre.
La fede Greca, a chi non è palese?
Le gambe mi fanno Giacomo.
La va come la vien menata.
La prima carità, comincia da se stessa.
La carità de' frati, accompagna sino alla porta.
La acqua è di fiele. sta ferma.
L'acqua fa marcire i pali.
La pouertà è fedel seruitore. sempre segue.
Le streghe vanno a marito.
Ligami le mani, e' piè, e mettimi fra miè.
La sella sta male a l'asino.
Leuarsi a l'alba de' Visconti.
La rana non si può cauar del pantano.
Lo dico a te figlia, per farlo intender'a la nuora.
Lui ha sempre ago e filo. e fornito.
Lui ha sangue sotto l'onghie. è ardito.
Lui ha più cauicchie, che buchi.
Lui ha le chiaui d'ogni campo.
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Achille Greca Giacomo Visconti
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