Lui salta dal gallo a l'asino.
Lui è Partho. mendace.
Lui ha scorticato la volpe. è fino.
Lui fà brocchette da Chiozza. ha paura.
Lui ha fatto la barba d'oro.
Lui vorria la botte piena, e la massaia vbriaca.
Lui non monda nespole.
Lui vede di la da' monti.
Lui fà orecchie di mercatante.
Lui l'ha disfatto di ramo e di frasca.
Lui mi tratta da pifaro.
Lui beueria Roma & Toma.
Lui tira la pietra, & asconde al braccio.
Lui non vuole la gatta. fastidio.
Lui non è da mio braccio.
Lui sa far bollire, ma non la sa far cuocere.
Lui sa bene infinocchiare.
Lui ha freddo a' piedi.
Lui si paga da molinaio.
Lui ha trouato l'anello, ma non la pietra.
Lui ha pigliato un buon pesce.
Lui fa come il grillo. canta & muore sul buco.
Lui ha auanzato i piedi fuori delle scarpe.
Lui ha ligato il bue a l'herba.
Lui ha sempre un remo ne l'altrui barca.
Lui ha le mani ne la pasta d'altri.
Lui ha da far con un barbiere, che sa radere.
Lui ha messe le piue in sacco.
Lui ha miglior tempo, ch'il cane d'un orbo.
Lui ha la formica ne la lingua.
Lui ha tolto a confettar fiele.
Lui ha passati i monti.
Lui ha il piede in staffa.
Lui ha fatto la via del'horto.
Lui ha più da fare. ch'i forni di Natale in Inghilterra.
Lui ha il ceruello sopra la beretta.
Lui ha del berettino.
Lui ha del pelo tondo.
Lui ha del animal crociato.
Lui ha del cauallo di Christo.
Lui ha del'animal d'Arcadia.
Lui è più doppio, ch'vna cipolla.
Lui ha più nomi, che boldoni.
Lui sente nascer l'herba.
Lui è andato a parlar con Pilato.
Lui non ha ossi in bocca.
Lui ha Dio sotto i piedi.
Lui tocca il cielo colle dita.
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