La carità onge, il peccato ponge.
Le smarrite si trouano, ma le perdute nò.
La cosa è in filo.
La beretta in mano, non fece mai danno.
La forte mano, non aspetta domani.
La bilancia, tra piombo & oro non conosce differenza.
La gallina, non vuole il cappone.
Ladroncello di stringhetta, a la fin' vien' a la borsetta.
L'arco troppo teso, tosto è fiacco o rotto.
La lingua non dee parlare, senza al cuor domandare.
La tauola robba, più che non fa un ladro.
L'acqua scaldata, più tosto è gelata.
La mattina cerca il cane l'herba, contro il veneno.
La corte Romana, non vuole pecora senza lana.
Lana da scardassare co' sassi.
La pernice è perduta, se calda non è pasciuta.
La vnione è più forte che un bastione.
La donna dee parlar, quando la gallina va a pisciar'. La raggia non viene.
La tarantola l'ha beccata.
L'amor non è senza gelosia, ne la gloria senza inuidia.
L'arbitrio del commun, non debbe obligare sol un.
Lui si tira la catena dietro, e va gridando pazzo agli altri.
Leggere e non intendere, e come cacciar' e niente prendere.
L'occhio, la fede, e l'honore, non toccar mai di signore.
L'officio dinota l'huomo, & il pomaro qual'è il pomo.
La memoria del'ingiuria, piu assai ch'il beneficio dura.
La stoppa lontana del fouco, & la gioventù dal giuoco.
La donna piange, la donna si duole, & è ammalata quando vuole.
Lauda la moglie, & tienti donzello, se vuoi goder di buon'e bello.
La candela gli altri alluma, e se stessa consuma.
L'imagini & la pittura, a semplici seruon di lettura.
La morte non sparagna, Re di Francia ne di Spagna.
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Romana Francia Spagna
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