Picciol' vento accende fuoco, grande lo smorza.
Piu dolci sono le ferite del'amico, che i basci del nemico.
Piu vale un bel porco, ch'vna bella tosa.
Pouertà, non è vitio.
Penitentia, non vien mai tardi.
Piccola sponga ritien'acqua.
Picciol nuuola, porta pioggia.
Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non falla.
Per ottener' i fauori, è buono meritargli.
Più ch'il mantello, dura l'inchiostro.
Piccola pioggia, fa cessar gran' vento.
Patientia, disse il lupo al'asino.
Piu preme il proprio amor, ch'il commun bene.
Per fame è lecito, alterar le leggi.
Per l'arbor spesso, il frutto si conosce.
Per fittion non cresce, il ver ne scema.
Piu puote l'humiltà, ch'il ferro o il sangue.
Patientia perfetta, è render ben per male.
Pietà vie più che forza, estingue i cuori.
Pace per ellettione, e guerra per necessità farai.
Poco in pace val più, che molto in guerra.
Poco cibo, e nissun'affanno, sanità nel corpo fanno.
Può il nocchiero caualcar ma non serenar' il mare.
Ponge lo stral de la sententia ingiusta.
Piu vale un padre, che cento pedagoghi.
Per lo ben proprio, ogni trauaglio è grato.
Present'essempio, accende a futur'atto.
Proua del buon'amico, è il caso auuerso.
Per nuocer'altri, a se perfidia nuoce.
Peste del commun bene, è la discordia.
Per odio della crudeltà, l'huomo si fa crudele.
Piu huomini la gola, che la spada vccide.
Piccola pietra, un gran carro riuerscia.
Piaga per allentar l'arco, non sana.
Per un buon fin, si ceda a un'atto indegno.
Piu vale opra e valor', che dire, e pazzia.
Pace e vittoria, son giudici in guerra.
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