s'ottien perseuerando ogn'alta impresa.
Se fortuna trauaglia un nobil core,
raro č ch'al fine non gli dia fauore.
Se opra rea nel religioso si vede,
per questo non si dee mancar di fede.
Spesso il figliuol' al padre s'assomiglia,
& de la madre il camin segue la figlia.
Se la madre non fosse mai stata nel forno,
non vi cercherebbe la figlia.
S'alcun'ha brutta moglie e vaga ancella,
vsi questa, & accarezzi quella.
Se l'huom possente ha del'huom debil cura,
e l'vno e l'altro longamente dura.
Siena di sei cose piena, di torri e di campane,
di scolari e di puttane, di becchi, & di ruffiani.
Se vuoi del tuo mestier cauar guadagno,
d'un tuo maggiore non ti far compagno.
Se viui in rissa e star vuoi senza pene,
sospetta dal nemico ancor del bene.
Se viuer lieto eternamente vuoi,
non temer quello che fuggir non puoi.
Senza giurare o segno altro pių espresso,
basti vna volta che s'habbia promesso.
Studisi ogniun giouar' altrui, che radevolte il ben far senz'alcun premio fia.
Sapientia di pouer huomo, forza di facchino,
e belezza di puttana, non vaglion' un quattrino.
Spesso offerti gl'incensi, affrena l'ira,
e dal folgore la man Gioue ritira.
Sarebbe pensier non troppo accorto,
perder duo viui per saluar' un morto.
Sola quella fama č perpetua e dal tempo priuelegiata,
che con opre di virtų vien' acquistata.
Spauentan piu le parole degl'animosiche le lancie e spade de' vili.
Sia tosto, tardi, apresso o lontano,
il ricco del pouero ha bisogno.
Senza denari innamorato Parme,
senza libri scolar, guerrier senz'arme.
Se sapesse il villan, quel ch'č formaggio, peri, e pan,
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Gioue Parme
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