Domando alcune informazioni. Non c'è bisogno di amicizia per questo.
Né di stima.
Di stima sì. Non domando servigi a persone che non stimo, e sono sicura ch'Ella mi renderà questo malgrado i Suoi risentimenti. Non mi ha già fatto il piacere, stamattina, di venire in barca con me sola?
Quali informazioni desidera?
Vede? Lo sapevo. Le dirò più tardi quali informazioni.
Dopo qualche tempo Marina uscì con quest'altra domanda:
Sua madre era nobile?
Sì.
Si capisce.
Edith si fece di fuoco. I suoi occhi intelligenti lampeggiarono.
Non conosco persona più nobile di mio padrediss'ella.
Che Le pare di mio cugino?
domandò Marina senza curarsi di quella risposta, come se non potesse pervenire all'altezza sua.
Non lo conosco.
Non lo ha visto, non lo ha udito parlare?
Oh, sì.
Rema
, disse Marina al Rico, battendo forte un piede sul fondo della lancia. Udendo parlare di Nepo quegli porgeva la sua testolina curiosa e muoveva appena le braccia. All'ordine di Marina rise arrossendo, poi fece il viso serio e diede due gran colpi di remo, cacciando indietro a destra e a sinistra due gran vortici di spume. Tacendo le signore, cominciò lui a metter fuori qualche parola, nomi di paesi e di montagne. Marina aveva ripigliati i cordoni del timone e non gli badava; Edith gli fece delle domande; allora la sua parlantina ruppe gli argini. Dai monti di Val... si udiva, di quando in quando, un fioco squittir di bracchi portato dal vento. Il Rico spiegò ad Edith che quelli non eran cani, ma spiriti, gli spiriti della Caccia selvatica.
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Malombra
di Antonio Fogazzaro
pagine 519 |
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