Pagina (112/421)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mio nipote. Figlio d'una mia sorella maritata a Bergamo con un I. R. portiere della Delegassione. Ha l'onore di chiamarsi Francesco Giuseppe, per desiderio mio; ma capisce bene, per il dovuto rispetto, questo non può essere il nome solito.
      Soa mader la ghe dis Ratì e so pader el ghe dis Ratù ch'el se figura!
      , interloquì la zia.
      Citto, Lei!
      , fece lo zio, severo. "Io lo chiamo Francesco. Un ragasso bene educato, devo dirlo, molto bene educato. Di' un po' su, Francesco, quando sarai grande, cosa farai?"
      Ratì rispose a precipizio come se recitasse la Dottrina Cristiana:
      Io quando sarò grande mi comporterò sempre da suddito fedele e devoto di Sua Maestà il nostro Imperatore nonché da buon cristiano; e spero coll'aiuto del Signore diventare un giorno I. R. Ricevitore di Dogana come mio zio, per andar quindi a ricevere il premio delle mie buone opere in paradiso
      .
      Bravo bravo bravo
      , fece lo Zérboli, accarezzando Ratì. "Seguitiamo a farci onore."
      Ch'el tasa, sür Commissari
      , saltò fuori da capo la Peppina, "che stamattina el baloss el m'ha mangiaa foeura mèss el süccher de la süccherera!"
      Comè comè comè?
      , fece il Carlascia uscendo di tono per la sorpresa. Si rimise subito e sentenziò: "Colpa tua! Si mettono le cose a posto! Vero, Francesco?"
      Pròpe
      , rispose Ratì, e il Commissario, seccato da quel battibecco, da quella ridicola riuscita della sua frase paterna, prese bruscamente congedo.
      Appena partito lui, il Carlascia menò un "toeu sü el süccher, ti", e un formidabile scapaccione a Francesco Giuseppe che si aspettava tutt'altro e corse a salvarsi tra i fagiuoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Piccolo mondo antico
di Antonio Fogazzaro
pagine 421

   





Bergamo Delegassione Francesco Giuseppe Ratì Ratù Francesco Francesco Dottrina Cristiana Sua Maestà Imperatore Ricevitore Dogana Zérboli Ratì Commissari Peppina Carlascia Francesco Ratì Commissario Carlascia Francesco Giuseppe