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      Sapete che ore sono?
      , disse Pedraglio guardando l'orologioLe dodici e mezzo! Andiamo a letto.
      Luisa uscì a prendere delle candele e le accese, stando in piedi; nessuno si mosse e sedette anche lei. Allo stesso Pedraglio, quando vide le candele accese, passò la voglia di andar a letto.
      Un bel Regno!
      , diss'egli.
      Piemonte
      , disse Franco, "Lombardo-Veneto, Parma e Modena."
      E Legazioni
      , fece V.
      Altra discussione. Tutti le avrebbero volute le Legazioni, specialmente l'avvocato e Luisa; ma Franco e Pedraglio avevano paura di toccarle, temevano di suscitare difficoltà. Si riscaldarono tanto che l'allegro Pedraglio invitò i suoi compagni a gridare sottovoce: "Vosèe adasi, fioeu!". Allora fu V. che propose di andare a letto. Prese in mano la candela ma senza alzarsi.
      Corpo di Bacco!
      , diss'egli, non sapeva bene se in forma di conclusione o di esordio. In fatto aveva una gran voglia di parlare, di sentir parlare, e non sapeva cosa trovar di nuovo. "Proprio corpo di Bacco!", esclamò Franco ch'era nelle stesse condizioni. Seguì un silenzio alquanto lungo. Finalmente Pedraglio disse: "Dunque?", e si alzò. "Andiamo?", fece Luisa avviandosi per la prima. "E il nome?", chiese l'avvocato. Tutti si fermarono. "Che nome?" "Il nome del nuovo Regno." Franco posò subito la candela. "Bravo", diss'egli, "il nome!", come se fosse una cosa da decidere prima di andare a letto. Nuova discussione. Piemonte? Cisalpino? Alta Italia? Italia?
      Luisa posò presto la candela anche lei, e Pedraglio, perché gli altri non volevano passargli il suo Italia, la posò pure.


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Piccolo mondo antico
di Antonio Fogazzaro
pagine 421

   





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