Pagina (298/421)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il passo e il respiro erano sempre inquieti, nervosi, rotti da sussulti che rispondevano al balenar d'immagini, Dio sa di quali immagini, sotto quel cranio lucido. Gli occhi non è a dire come brillassero. Solo quando guardavano Ester si stringevano, si velavano di una tenerezza pia, come se il professore avesse avuto paura d'incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzioni tutto il fuoco dell'anima. Esser guardata a quel modo non piaceva a Ester; e Luisa, la consigliera del professore, ebbe il coraggio di dirgli che non bisognava guardar la sua fidanzata stringendo gli occhi come fanno i cani affettuosi.
      Il pover uomo promise che avrebbe cercato di non farlo più e lo fece ancora. Luisa era sempre il suo nume tutelare, l'oracolo che interrogava persino per sapere come dovesse comportarsi nei colloqui con la fidanzata. Nella sua umiltà egli era felice di venir accettato per un sentimento di stima. Pensare ch'Ester potesse amarlo d'amore gli pareva una presunzione ridicola. Per questo egli temeva sempre di sbagliare, con lei, di offenderla. Un dubbio che lo tormentava era questo: sarebbe o non sarebbe da arrischiare un bacio? Appena venutogli questo dubbio, l'aveva sottoposto a Luisa e Luisa, la sapienza incarnata, gli aveva risposto: "No, adesso è troppo presto. Bisogna che il primo bacio non venga né troppo presto né troppo tardi". La possibilità del "troppo tardi" parve terribile e insopportabile al professore, il quale, ne' suoi colloqui con l'oracolo, dopo averlo consultato su cento diverse cose, capitava regolarmente ogni volta alla domanda fatale: "E sto basìn?". Luisa in parte ci si divertiva per la sua propensione a cogliere il comico anche nelle persone cui voleva bene; in parte dubitava realmente di una ripugnanza fisica che si manifestasse in Ester, data l'occasione, con violenza e mandasse tutto a monte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Piccolo mondo antico
di Antonio Fogazzaro
pagine 421

   





Dio Ester Ester Luisa Ester Luisa Luisa Ester