Ringrazi Dio che L'ammonisce del pericolo da Lei non veduto con un orrore da Lei non compreso. Non indugi, cessi di vedere quella signora e, senza timore dei suoi dubbi circa la Fede, si chiuda nelle braccia di Gesł. Poi, quanto a rimanere o partire, io non Le voglio pił dare consigli. Io La vedo gią fra quelle braccia, su quel petto, e sento che debbo solamente dirle, poichč sono qui un amico e non altro: interroghi Lui, ascolti Lui. Allora, quando dirą i Suoi desideri a Gesł, si ricordi anche, per l'ultima cosa, di questo vecchio prete tanto impedito ancora nello spirito da un miserabile corpo che decade sempre e non si dissolve mai. Ha inteso, caro?"
Maironi non rispondeva, baciava l'abito dell'uomo santo, piangendo. E l'uomo santo chinņ il viso, gli posņ lievemente le labbra sui capelli, guardando pur sempre con occhi riverenti nell'alto, nell'Invisibile.
Non pioveva pił, blandi chiarori di sole mal nascosto nelle nuvole giallognole ravvivavano il giardino sonnolento, lucevano sulla umida gradinata della villa, dove don Giuseppe stava mostrando a Maironi con un sorriso triste la scena dei piani sfumanti di qua sino ai grandi coni azzurrognoli degli Euganei, di lą sino alla sottile parete soleggiata dei Berici, e il giardino da lui pensato, disegnato, gittato sul rustico piano e sul colle selvaggio, abbellito via via, d'anno in anno, vagheggiato nel suo futuro fiore non per sč, ma per dilette anime partite dalla terra, contro l'antivedere umano, prima di lui.
Eccodiss'egli accennando con una mano agli Euganei, "Praglia č lą."
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