Questo senso non s'era ora destato che a mezzo. L'ardore dello spirito non le aveva ancora penetrato il corpo. I suoi desideri non andavano oltre la presenza continua e la tenerezza appassionata di lui, il possesso dell'anima sua, la libertą, nei momenti in cui si preferisce il silenzio alla parola, di cingergli con le braccia il collo, di posargli la fronte sopra una spalla. Oltre questo abbandono e carezze, baci a fior di labbro, e il senso alle spalle del braccio diletto, incominciavano le sue ripugnanze. Ai suoi rapimenti non si mesceva un atomo di timore nč di rimorso. Figlia di genitori increduli e tuttavia rispettosi della religione, era passata per gli effimeri fervori ascetici del collegio. Quindi lo spirito infusole nel sangue, la coscienza della sua superioritą intellettuale sulle persone che l'avevano guidata alla pietą, la tendenza critica del suo intelletto, le letture, le conversazioni di uomini coltissimi e irreligiosi, la incredulitą conosciuta dei genitori che pure la mandavano a messa, ai sacramenti, e le regalavano libri di preghiera, tutto questo insieme l'aveva condotta a una specie di sereno fatalismo, dall'alto del quale i dogmi cristiani, Iddio, la immortalitą dello spirito le parevano illusioni gentili, nobili, anche utili a coloro che non possedessero come lei nella propria natura il senso della dignitą morale, i suoi freni e i suoi stimoli. La sua fierezza, il suo affetto al rispetto altrui, le vaghe idealitą morali che le tenevano luogo di fede le ispiravano il disgusto dell'adulterio ma non le facevano alcun rimprovero di un amore che, soddisfatto secondo il desiderio suo, le riempiva l'anima di bontą. Sapeva di non toglier niente alla moglie di Piero e il suo scetticismo circa le illusioni del sentimento, il forte, lucido intelletto della realtą non le consentivano rimorsi per un'offesa che, non potuta sentire, non era offesa.
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Iddio Piero
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