Una domanda ancora.
Dove?
Egli ancora non risponde.
Hai parlato a don Giuseppe?
Sė.
Sonagliere di cavalli al piccolo trotto, lontane; crescente suono di ruote e di zoccoli sul ciottolato: rallentar del trotto e del fracasso fin sotto la finestra; silenzio.
Alloradice alzandosi la marchesa "vederti, mai pių?"
Questo lo sa il Signore.
Oh, anche per lei, anche per lei, adesso, Piero era come una parte di Elisa! Si asciuga gli occhi, il fazzoletto le trema nelle mani, povera creatura. Abbraccia suo genero cosė stretto che di questa cosa tanto nuova egli ha una commozione infinita. Passi sulla scala.
Il marchese che viene in cerca di sua moglie. Ella riprende subito il ferreo dominio di sč, si richiama al dovere verso il marito, quale lo ha sempre inteso. Mormora:
Non dirlo al papā, povero papā.
Zaneto entra.
VIII
Don Giuseppe si meravigliō molto, ritornando nella sua camera, di trovarvi il Direttore del manicomio che lo aspettava. Aveva un discorso riservatissimo, delicatissimo, a fargli. Don Giuseppe non sapeva immaginare di che potesse trattarsi.
Lo faccio a Leidisse il Direttore "per il concetto che mi son fatto di Lei in questi due giorni e perchč proprio non mi son sentito il coraggio di farlo agli Scremin in questo momento, nč forse sarebbe mai stato opportuno. Mi dica, don Giuseppe; cosa pensa Lei di Maironi!"
Io?
Don Giuseppe, sbalordito, si domandō il perchč di una domanda simile.
Non sodiss'egli. "Penso che ha sentito molto questo colpo, molto pių, forse, di quanto si sarebbe potuto credere.
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Giuseppe Piero Elisa Giuseppe Direttore Giuseppe Direttore Scremin Giuseppe Maironi Giuseppe
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