Leopardi. - Si mise a sedere pregando la donna che facesse presto. Questa in un momento ebbe messo in tavola. Manzoni. - Lodovico mirava piuttosto a scansare i colpi e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo; ma questo voleva la morte di lui ad ogni costo: e poco appresso: Cristoforo vedendo il suo padrone nell'estremo pericolo, andò col pugnale addosso al signore. Questo, ridotta tutta la sua ira contro di lui, lo passò colla spada. Manzoni;
quando il pronome sia spiegato e dichiarato per la prima volta dalle parole seguenti (relativi, aggettivi, locuzioni avverbiali). Partiti da cotesti che son morti. Dante. - Le mie notti fa triste e i giorni oscuri Quella che n'ha portato i pensier miei. Petrarca. - Nacquero diverse paure ed immaginazioni in quelli che rimanevano vivi. Boccaccio. - Quelli di Padova e i più potenti si rimasero ad abitare le paludi ch'erano intorno a Rivo Alto. Machiavelli. - Questa è colei ch'è tanto posta in croce. Dante;
quando il pronome determinato si riferisca ad un altro pronome personale indeterminato come alcuno, qualcuno ecc. - Quando ella fosse presso d'alcuno, tanta onestà venia nel cuore di quello, ch'egli non ardiva di levar gli occhi. Dante.
§ 3. In verso si godrà anche libertà maggiore, seguendo l'esempio di tutti i migliori poeti. - Si getta a piè del Conte e quello adora. Ariosto. - Ciò che già inteso avea di Ganimede Ch'al ciel fu assunto dal paterno impero Dubita assai che non accada a quello (Ruggiero poco prima nominato) Non men gentil di Ganimede e bello.
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Cristoforo Padova Rivo Alto Conte Ganimede Ch Dubita Ruggiero Ganimede
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