Pagina (134/500)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Napoli non era terra da andarvi per entro di notte .... Ben cento miglia sopra Tunisi .... Tu se' vicina a Susa in Barberia. Boccaccio. - Lecco, la principale di quelle terre, giace poco discosto dal ponte. Manzoni. - Lo richiedono però alcuni pochi nomi, come l'Aja, il Cairo, la Mirandola, la Roccella ecc.
      Fra i nomi di monti possono lasciare l'articolo solo quelli delle antiche favole greche, Ida, Olimpo, Ossa, Parnasso, Elicona ecc. ma in prosa si preferisce accompagnarli coll'articolo anch'essi. Tra i nomi di fiumi soltanto Arno si può usare senza articolo, specialmente dopo preposizione.
     
      § 15. COL NOME IDDIO. Il nome Dio o Iddio si usa senza articolo soltanto quando denota il vero ed unico Dio (come nome proprio ed individuale). Se Dio mi salvi, questo è mal fatto. Boccaccio. - S'egli avesse avuto la conoscenza del vero Dio, egli era più che uomo e meno che Dio. Guido Giudice.
     
      § 16. CON VOCI INDICATIVE. Gli articoli si omettono regolarmente in moltissimi casi, specialmente nei seguenti:
      davanti a quelle parole che hanno di per sè forza indicativa. Tali sono i pronomi personali puri (vedi addietro, cap. VI), alcuni dei pronomi dimostrativi, sì determinati come indeterminati (vedi cap. VIII e IX), alcuni dei relativi (vedi cap. XII).
     
      § 17. CON PRONOMI PERSONALI. Tu, voi, lei, ricevono l'articolo determin., quando si vuole indicare il diverso modo di rivolgere il discorso a qualche persona o cosa personificata; p. es. il tu, il voi non mi piacciono, voglio il lei, e specialmente nelle frasi dare del tu, del voi, del lei; ma nell'uso parlato si sente anche dire dar di tu, di lei.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Tunisi Susa Barberia Aja Cairo Mirandola Roccella Ida Olimpo Ossa Parnasso Elicona Arno Dio Iddio Dio Dio Dio Dio Giudice