Tali sono p. es. pre-venire, pre-cedere, percorrere, pre-correre, rin-correre, sor-montare, tras-andare, rag-giungere (ri, a, giungere), ri-andare ecc. Molti di questi non mostrano chiara in italiano la loro composizione, come p. es. insultare, assalire ecc. Se però la preposizione non altera il significato del verbo, anche il composto rimane intransitivo; p. es. sopravvenire, accorrere.
§ 6. VERBI COLL'OGGETTO SOTTINTESO. Alcuni verbi transitivi prendono un significato intransitivo speciale, quando il loro oggetto è sottinteso; p. es. sciogliere sottint. la fune. Il legno sciolse. Ariosto: rompere in mare, sottint. la nave: apparecchiare, sottint. la mensa (trovai il servo che apparecchiava): sprecare sottint. le sostanze, i denari: amare, sottint. persona di sesso diverso da noi.
§ 7. VERBI DI DOPPIO SENSO. Molti verbi hanno due sensi: il transitivo e l'intransitivo. Eccone alcuni esempii:
albergare. Trans. a te conviene stanotte albergarci. Boccaccio. Intr. Qualunque animale alberga in terra. Petrarca;
annegare. Tr. Molti ne annegarono e ne gittarono in mare. G. Villani. Intr. Annegò nel fiume d'Albula. Lo stesso;
applicare. Tr. Bisogna applicarvi il rimedio. Buonarroti il giovane. Intr. Questa mi fece applicare alle umane lettere. Firenzuola;
ardere. Tr. La luce che m'arde e strugge. Petrarca. Intr. spento il lume che nella camera ardeva. Boccaccio;
crollare. Tr. Crollava il capo e sorridea. Tasso. Intr. Nessuno è così bene radicato nella sua santità che non ne possa, non pur crollare, ma ancora precipitarne.
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Villani Albula
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