V, § 7.
Quando non si appone signori o signore, dicesi regolarmente essi o esse. Com'essi (parla ai suoi alunni) non hanno lasciato di farmi degli annunzi di felicità .... così pure io non posso lasciare di far loro augurii di ogni bene. P. Farini. - Dire eglino, elleno puzzerebbe di affettazione. Usare soltanto loro anche come soggetto è molto comune, ma i parlatori eleganti lo sfuggono, come pure Lei per Ella, fuorchè nei casi indicati nel cap. VI, § 6.
Nell'uso fiorentino ella si pospone quasi sempre all'interrogazione: che fa Ella? Sa Ella? Che dic'Ella? Fuori di questo caso dicesi sempre Lei per Ella.
Quanto all'uso della terza persona in senso impersonale, vedi più oltre il cap. sugli Impersonali.
CAPITOLO XVI
Uso dei verbi ausiliarii.
(Gramm., P. II, cap. XVIII, § 8-10)
§ 1. TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI. I tempi che si formano cogli ausiliarii si dicono tempi composti, a differenza degli altri, detti semplici. I transitivi attivi e gli intransitivi hanno nell'indicativo quattro tempi composti, cioè il passato prossimo, il trapassato prossimo, il trapassato remoto ed il futuro anteriore; nell'imperativo il passato; nel condizionale il passato; nel congiuntivo il passato ed il trapassato; e nell'infinito, nel participio, nel gerundio pure il passato. La forma passiva ha composti tutti quanti i suoi tempi.
§ 2. VERBI AUSILIARII PROPRIAMENTE DETTI. Gli ausiliarii propriamente detti sono due; avere ed essere, il primo de' quali serve al concetto di azione, il secondo al concetto di stato, condizione e sim.
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Farini Impersonali Gramm
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