Pagina (176/500)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      per la brevità stessa del tempo trascorso fra il fatto passato e il momento presente. Quindi si usa regolarmente il passato prossimo parlando di cose avvenute dopo la mezzanotte precedente al giorno, in cui parliamo; ossia nel periodo della giornata medesima. Signori miei, non vi pare una bella favola quella che abbiam raccontata questa mattina? Segneri. - Tu m'hai mandato a casa non so che cuoco, che mi ha mezzo mandato sossopra tutta la casa. Gelli. - Com'è così che il Guardastagno non è venuto? - Donna, io ho avuto da lui che egli non ci può essere di qui a domani. Boccaccio. - Misericordia! cos'è stato? gridò Perpetua, e volle correre .... Misericordia, non avete sentito? replica quella. Manzoni: si usa pure il passato prossimo, quando si dà notizia d'un fatto accaduto anche qualche giorno prima, senza però indicarne precisamente il tempo. Ciò si pratica specialmente ne' dispacci telegrafici o nelle notizie più recenti; p. es. L'Inghilterra ha contratto un prestito di cento milioni. - Il tale è stato assoluto da' Giurati di ecc.:
      perchè il fatto vien da chi parla riferito ad un periodo di tempo, sia pur lunghissimo, il quale dura tuttora. Tal periodo è determinato da ispeciali parole, ovvero dal senso del discorso. P. es. questa settimana, questo mese, quest'anno ecc. questo secolo ecc. durante la vita ecc. dal principio del mondo fino a noi ecc. sempre, in tutti i tempi fino ad ora ecc. tante volte, spesso ecc. Corrado Gianfigliazzi sempre .... è stato nobile cittadino, liberale e magnifico; e vita cavalleresca tenendo continuamente, in cani ed in uccelli si è dilettato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Guardastagno Perpetua Inghilterra Giurati Gianfigliazzi