Pagina (211/500)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      I quali debbono, com'è naturale, avere quel reggimento che ha il loro verbo. Sonetti .... colla coda, aventi (che hanno) diciassette versi. Redi. - Si vede in figura più grande assai del naturale san Giovanni Battista predicante e annunziante l'Agnello di Dio. G. P. Zanotti. - Desiderano essi (i mariti) aver novelle delle mogli, se siano per trovarle in casa sane, e con desiderio attendenti la lor venuta. Adriani il G. - A me parrebbe .... necessario, che nelle città ben ordinate fosse una legge espressamente comandante ad ogni persona civile. Dati. - Trattandosi di cose tanto importanti, e la comune salute concernenti. Varchi. - È una corona eccedente il merito, ma pure ella è meritata. Segneri. - Quelle voci di cinque sillabe formanti gli ultimi due piedi del verso eroico ecc. A. M. Salvini. - Sono due condizioni molto considerabili in natura e indicanti grandissima diversità. Galilei. - Quasi piangente (in atto di piangere) pareva. Boccaccio. - La quinta conseguenza nascente dal preceduto discorso è questa. Pallavicino. - Tutti i piaceri derivanti da tali beni. Segneri. - Nè anche tutte le parole di Cicerone hanno seguito i secoli succedenti a quelli. Salvini. - Molte erbette .... rappresentanti al vivo le selve ed i prati di questo piccolo mondo. Redi. - Hanno un ignobile spezie di Geometria non dimostrante, ma dirigente semplicemente la pratica delle operazioni meccaniche più grossolane. Magalotti.
      Ne' poeti l'uso del participio presente si trova fatto con maggiore libertà e frequenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Giovanni Battista Agnello Dio Zanotti Salvini Cicerone Geometria