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      Pellico.
     
      § 5. GERUNDIO SOTTINTESO. Spesso il gerundio composto omette l'ausiliare, restando il solo participio passato, come apparisce in alcuni casi, i quali si può spiegare col sottintendere avendo o essendo. Il cavaliere veduto (avendo veduto) la bellezza della fanciulla, si accese. Machiavelli. - Tolto (avendo tolto) delle pietre della montagna e gittatosele dopo le spalle, restaurarono la specie umana. Leopardi. - Datogli una voce dalla strada, lo fece affacciare alla finestra. Manzoni. - In questo punto si trovarono sopra la città di Londra, dove scesi (essendo scesi) e veduto (avendo veduto) gran moltitudine di gente concorrere alla porta d'una casa privata, messisi (essendosi messi) tra la folla, entrarono nella casa. Leopardi. - Il custode condottomi (avendomi condotto) nella stanza a me destinata, si fece da me rimettere orologio, danaro ecc. Pellico. - Intanto che il castellano mandava pel fatto loro i vassalli, il conte e la contessa, licenziato (avendo licenziato) anch'essi ogni molesto testimonio, eran rimasti soli. Grossi.
      Alcuni grammatici spiegano così anche quei casi che noi risguardammo come participii assoluti (vedi cap. precedente, § 12). Trovato il ronzino della giovane equivarrebbe pertanto ad avendo trovato ecc. Venuto a morte Teodosio equivarrebbe ad essendo venuto ecc. Se ciò fosse vero, non si avrebbero mai participii assoluti, ma soltanto gerundii assoluti. (Vedi però il Diez Grammatik der romanischen Sprachen, lib. IV, cap. VIII, in fine).
      Presso gli antichi si trova anche il gerundio a maniera di complemento predicativo ad un sostantivo (da esprimersi col relativo che). Qui trovarono i giovani giocando (che giocavano). Boccaccio.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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