(Vedi addietro, cap. XVI, § 15).
Anche i verbi restare, rimanere, trovarsi e simili possono fare da ausiliare nei passivi, ma in un modo più determinato; p. es. resto abbandonato (invece di sono), rimasi stupefatto (fui ecc.), mi trovo disprezzato da tutti (sono ecc.) Altri esempi più oltre nel § seguente.
§ 15. COMPLEMENTO DEL PASSIVO. Il complemento proprio della forma passiva, la persona cioè o la cosa, per la quale il soggetto sperimenta l'azione, è un complemento di causa, e si esprime colla prep. da. Talora, invece di da, si usa per o affine di evitare una ripetizione troppo vicina del da, o per chiarezza od eleganza, o quando il verbo è sottinteso, come spesso nei frontispizii de' libri; p. es. Scelta di autori classici, per Domenico Pellegrini.
§ 16. Esempi misti di costruzione passiva. - Era egli perseguitato a morte dal perfido Boleslao suo fratello di sangue. Segneri. - Era in que' tempi Minuccio tenuto un finissimo cantatore (cantore) e sonatore, e volentieri dal re Pietro veduto. Boccaccio. - Infelice Germania! Miransi nel tuo seno ancora fumanti gli avanzi di quell'incendio, sollevato in te da quel tuo nemico trionfale, ecc. Segneri. - Riedificò altra casa in sito donatogli dal popolo. Adriani il G. - Si facesse morire .... qualunque (chiunque) aspirasse di farsi tiranno, e l'uccisore venisse assoluto, se giustificava l'intenzione del morto. Adriani il G. - Questo primo (tempio) edificato da Tarquinio e consecrato da Orazio, fu abbruciato per le guerre civili e riedificato appresso da Silla e consecrato da Catulo.
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Vedi Domenico Pellegrini Boleslao Minuccio Pietro Germania Tarquinio Orazio Silla Catulo
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