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      Adriani il G. - Pregavano ferventemente di esser tornati nella fanciullezza. Leopardi. - Questa gloria (degli studii), contuttochè dai nostri sommi antenati non fosse negletta (participio difettivo dall'inusitato negligere), fu però tenuta in piccolo conto per comparazione alle altre. Leopardi. - La filosofia per la prima volta .... fu introdotta da Socrate nelle città e nelle case, e rimossa dalla speculazione delle cose occulte .... fu rivolta a considerare i costumi e la vita degli uomini. Leopardi. - S'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino; e le lodi di esso venivano, com'era giusto, frammischiate alle sentenze di giurisprudenza economica. Manzoni. - Stava aspettando, ma in aria di non voler andarsene, prima d'essere stato ascoltato (con poca differenza potea dirsi d'essere ascoltato). Manzoni. - Lei (Ella) può con una parola .... sollevar quelli, cui è fatta una così crudel violenza (qui nel senso di vien fatta, perchè la violenza di D. Rodrigo non era anche compiuta). Manzoni. - Addio chiesa .... dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato (in senso di futuro). Manzoni. - Pigliamo un nobile avvenimento che vien descritto dal padre S. Agostino. Segneri. - Le avventure di Lucia si trovano avviluppate in un intrigo tenebroso. Manzoni. - Persone anche nobili più di noi han praticata questa legge medesima del perdono, senza che quindi rimanga contaminata la loro chiarezza. Segneri. - La qual lettera (il giudice) ricevuta e letta, molto restò (fu) edificato dalla sua fermezza.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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