).
§ 9. COSTRUZIONE DEGL'IMPERSONALI CON UN PREDICATO PLURALE. Il predicato nominale (Preliminari alla Sintassi § 6) nelle locuzioni impersonali, dove il soggetto è indeterminato, si pone più spesso in plurale. Ciò primieramente cogl'infiniti. Esser molto inclinati a far del bene è mestiere certamente il più degno che l'uomo possa esercitare. Manzoni. - Bisogna ringraziare il signore ed esser contenti. Manzoni. - Così pure nella terza persona degli altri modi. Non so come, quando segue alcuna cosa contro alle leggi, allora che si dovrebbe parlare, si sta cheti. A. Salvini. - Non si diventa già filosofi per aver professato la filosofia. Ganganelli. - Quando si è ragazzi, si fa presto a correrla. Grossi. Si può per altro usare anche il singolare: P. es.: Si perde assai spesso il caro amico e diviensi tedioso alle persone. - Casa. - Così pure nei tempi composti con essere, da verbi che richiedono questo ausiliare (e non avere), il participio si pone in plurale, anche se l'ausiliare resta singolare. Sei o sette giorni addietro s'è iti (ire o andare vuole essere) in pellegrinaggio. Foscolo. - Così: si è partiti, si è nati, si è morti; ma co' verbi che fuori della costruzione riflessiva richiedono avere, il participio resta singolare: stanotte si è dormito bene, tutti si è creduto.
Dopo ne in senso partitivo: Che ce ne sia stati (di quelli con un nome medesimo), si vedrà per innanzi col fatto. V. Borghini. - Di questi termometri ancora n'è andati in diverse parti dentro e fuori d'Italia.
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