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      Non sapendo distinguere ne' tempi il prima e 'l poi, confondono in un mescuglio ogni cosa. V. Borghini. - Reputo opportuno di mutarci di qui e andarne altrove; e il dove io ho già pensato. Boccaccio. - Chiaro mi fu allor come ogni dove In cielo è paradiso. Dante. - (Di qui le frasi per ogni dove, in ogni dove ecc.). Disse Buffulmacco: e come potremo noi? Disse Bruno: il come ho io ben veduto. Boccaccio. - Il meglio e 'l più ti diedi e il men ti tolsi. Petrarca. Dicesi anche parlando familiarmente: alla peggio de' peggi. Alla peggio de' peggi potrebbero trovarsi insieme alla prossima villeggiatura. Manzoni. - L'oggi apprezzo ch'è in mie mani; Perchè chi sa mai il dimani? A. M. Salvini. - Il dinanzi e il di dietro non sono propriamente se non nelle cose che hanno sentimento. Varchi.
      È notabile l'uso di oggi, accompagnato dal pronome questo, (Quest'oggi alla caccia non saremo insieme tutto il dì? Grossi) e il modo l'altro jeri o jeri l'altro per indicare il giorno precedente a jeri.
     
      § 5. AVVERBIO CON ELLISSI DEL VERBO. Spesso l'avverbio lascia sottintendere un verbo taciuto. Ciò accade specialmente con avverbii di moto o di tempo, ma anche con altri: Renzo accostò di nuovo l'uscio pian piano, e tutt'e quattro su (salirono) per le scale. Manzoni. - Misericordia! grida anche Agnese, e di galoppo dietro l'altra. Manzoni. - Agnese scende e dentro di corsa. Manzoni.
      Quanto al premettere le preposizioni agli avverbii locali, vedi il § 9.
     
      § 6. AVVERBII DIMOSTRATIVI DETERMINATI LOCALI. Ai pronomi dimostrativi determinati locali questo, cotesto, quello ecc.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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