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      (vedi addietro, cap. VIII) corrispondono perfettamente gli avverbii determinati locali qui, qua; costì, costà; lì, là o colà, quivi, ivi, quindi, indi ecc. oltre ai loro composti quassù, quaggiù; costassù ecc. laggiù, colaggiù ecc.
      Qui e qua si riferiscono alla prima persona, determinano cioè il luogo ov'è chi parla, nè vi ha fra loro alcuna sostanzial differenza di significato; se non vogliamo dire che qui circoscrive meglio e in più stretti termini lo spazio, che non faccia qua.
      Esempii: Qui disse una parola e qui sorrise, Qui si rivolse e qui rattenne il passo, Qui co' begli occhi mi trafisse il core. Petrarca. - Se tu te ne volevi dormire, tu te ne dovevi andare a casa tua e non venir qui. Boccaccio. - E volendosi di qui partire, ci lasciò due suoi .... discepoli. Boccaccio. - Colui che attende là per qui mi mena. Dante. - Egli è qua un malvagio uomo. Boccaccio. - Io non era pur disposto a venir qua. Boccaccio. - Le quali cose tutte io di qua con meco (con me) divotamente recai. Boccaccio. - Volgi in qua gli occhi al gran padre schernito. Petrarca.
      Poeticamente usasi talora qui per quivi, colà. E scese in riva al fiume e qui si giacque. Tasso.
      Costì e costà si riferiscono alla seconda persona, determinano cioè il luogo, dov'è la persona, a cui si parla: non hanno tra loro sostanzial differenza di significato.
      Esempii: io vi vidi levarvi e porvi costì a sedere. Boccaccio. - Fatti in costà, malvagio uccello. Dante. - E tu che se' costì, anima viva, Partiti da cotesti che son morti.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Partiti