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      Petrarca. - Le cagioni gli mostrò perchè (per le quali) quella maniera .... tenuta avesse. Boccaccio.
     
      § 27. AVVERBII RELATIVI IN SENSO DIMOSTRATIVO INDETERMINATO. Alcuni avverbii relativi usati in modo partitivo prendono senso dimostrativo. (Cfr. addietro, cap. XII, § 5). Quello spazio era tutt'ingombro, dove (qua) di capanne e di baracche, dove (là) di carri, dove (altrove) di gente. Manzoni. - I Romani non faceano più consoli, e in cambio di quelli con la medesima autorità faceano quando (talora) uno, quando più senatori. Machiavelli. Così dicesi: di quando in quando e a quando a quando. Trapelava di quando in quando (di tanto in tanto) un raggio di sole. Foscolo. - Io guardava a' loro ed a' miei passi Compartendo la vista a quando a quando. Dante. - S'accorsero d'un certo insensibil bollore, che di quando in quando appariva. Magalotti.
      Quanto all'ellissi d'una proposizione dopo avverbii e pronomi relativi vedi la Parte II.
     
      § 28. AVVERBII QUANTITATIVI PURI. (Vedi addietro, cap. XI, § 6, 7, 8). Più e meno, avverbii di lor natura comparativi, si adoprano anche come superlativi. Ti manda questo per consolarti di quella cosa che tu più ami (che ami su tutte l'altre). Boccaccio. - Ottenne ciò che più gli premeva. Manzoni. - Di quel ch'io men (menomamente) vorrei Piena trovi quest'aspra e breve via. Petrarca. (Cfr. addietro, cap. III, § 4).
      Più che .... più in correlazione valgono quanto più .... tanto più. Un artefice più che sarà eccellente, più basso concetto avrà di sè. Leopardi.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Cfr Romani Compartendo Vedi Piena Cfr